La trasmissione segna il ritorno di Fiorello in RAI in prima serata dopo l'esperienza di Stasera pago io e Viva Radio 2, dopo una parentesi con Buon varietà andato in onda su Radio 1. Il varietà prende il titolo dal singolo di Jovanotti "Il più grande spettacolo dopo il Big Bang". Quella di Fiorello è la prima trasmissione dal vivo in studio ad essere trasmessa in alta definizione dalla RAI. Il programma va in onda nello studio 5 di Cinecittà, studio che fu di Federico Fellini. Il programma è incentrato su Fiorello che fa monologhi, canzoni e gag, spesso rendendo gli ospiti sua spalla. Il programma vede la presenza di Marco Baldini come voce fuori campo, cosa che già avveniva con Stasera pago io e di Enrico Cremonesi come direttore d'orchestra. La sigla finale di ogni puntata è stata cantata da Giorgia: nella prima era il grande successo di Mina "Se telefonando", nella seconda era "Downtown" di Petula Clark e nella terza è stata "Dettagli" di Ornella Vanoni; curiosamente, Giorgia ha cercato di imitare nell'abbigliamento la cantante originale e le scene sono girate in bianco e nero per rendere più realistica la rappresentazione di canzoni degli anni '60 quali esse sono. La sigla di chiusura della trasmissione, vale a dire della quarta puntata, è stata "Love Is a Losing Game" di Amy Winehouse. Durante le quattro puntate ci sono state nuove imitazioni da parte di Fiorello, quali Edward Cullen, Salvo Sottile, Lorenza Lei e Bruno Vespa.